Contesto I cereali sono alla base dell’alimentazione umana e sono largamente coltivati in tutta l’area mediterranea. Il grano è il più coltivato e svolge un ruolo molto importante in termini di assicurazione della disponibilità alimentare, con 61 Mha in Europa, 7,1 Mha in Nord Africa e circa 8 Mha nei Paesi del Mediterraneo orientale (FAOSTAT 2018). Il cambiamento climatico ha già provocato instabilità delle rese produttive e maggiore vulnerabilità della popolazione rurale, nonché gravi alterazioni dei sistemi biologici ed ecologici con il ripetersi di fenomeni siccitosi, diminuzione della biodiversità, perdita di fertilità ed erosione del suolo. Risulta quindi di particolare importanza migliorare la produzione e la resilienza dei cereali, e principalmente del frumento. I sistemi agricoli intensivi basati sull’ottimizzazione della produttività delle monocolture, attraverso l’utilizzo di grandi quantità di input esterni, sono oggi ampiamente criticati per i loro impatti ambientali negativi, tra cui l’erosione e il degrado del suolo, la contaminazione chimica, la perdita di biodiversità e l’uso di combustibili fossili. Al contrario, i sistemi colturali altamente diversificati basati su principi ecologici hanno dimostrato di avere potenziali vantaggi in termini di produttività, stabilità delle produzioni, resilienza e sostenibilità ecologica, sebbene a volte siano considerati più difficili da gestire. Obiettivi e contenuti
Obiettivi e contenuti
sperimenterà soluzioni innovative per un’agricoltura efficace ed ecosostenibile in grado di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e di promuovere la conservazione delle risorse naturali fornendo al contempo servizi ecosistemici, garantendo la stabilità economica delle aziende agricole e la sicurezza alimentare nell’area mediterranea. La strategia tecnologica si basa sull’integrazione di Popolazioni Evolutive di cereali (EP di orzo, grano tenero, grano duro, triticale), in rotazione colturale con una gamma di leguminose, e di Nuovi Grani Perenni (NPG, linee di grano perenne). Le EP di cereali sono caratterizzate da un alto grado di diversità genetica (eterogeneità), e mostrano quindi una capacità tampone intrinseca maggiore rispetto alle varietà omogenee nell’adattarsi a vari stress abiotici e biotici. Gli NPG sono nuove specie ottenute per ibridazione e/o domesticazione, particolarmente adatte per migliorare le proprietà fisico-chimiche del suolo, la composizione in nutrienti e